Si sentì dalla sua bocca una sola frase, degna di un animo non degenere, quando a un tribuno che lo insultava rispose:" Dopotutto sono stato il tuo imperatore"; e poi cadde per le ferite ricevute. E la folla lo insultava da morto con la stessa meschinità con cui l'aveva adulato dal vivo.
Tacito, le storie, libro 3.
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