Cosa succede alle cose che si amano?

Perchè era rimasto per ore davanti ai quadri di Van Goghe aveva sentito dentro di sé una pace come se non fossero stati dipinti da un paranoico disperato, ma da un uomo assolutamene felice?
 Perché nulla poteva distruggere l'immagine.
 Naturalmente un quadro poteva essere distrutto. Ma, finché esisteva, l'immagine racchiusa nei colori a olio era assoluta. I girasoli non sarebbero mai appassiti. sul ponte di Langlois presso Arles, non sarebbero mai cadute le bombe. Nulla poteva togliere a un dipinto la sua bellezza. Anche se ci si spennelava sopra, l'originale per quanto nascosto, esisteva ancora. Quello che era orribile restava orribile, quello che era bello non avrebbe mai perso la propria bellezza. Anche il ritratto dell'uomo coi lineamenti scavati e la benda bianca all'orecchio, che guardava l'osservatore coi suoi occhi profondi, possedeva una certa rassicurante fiducia, perchè lui, almeno nel quadro, non potva diventare anora più infelice, non poteva invecchiare.
Impersonava un momento fissato in eterno. Aveva vinto. Alla fine, aveva trionfato sugli aguzzini e sugli ignoranti, se ne era sbarazzato con la forza del suo pennello e del su genio.
 Johanson osservava la casa. Perchè non poteva restare così? pensò.
Se solo fosse un quadro e nel quadro ci fossi anch'io...

il quinto giorno
Frank Schatzing

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